I capelli simbolo di movimenti e idee

Sappiamo tutti noi che i capelli hanno un ruolo fondamentale nella vita di tutti i giorni. Nel passato sono stati simboli di status, movimenti e idee che definivano i costumi di una società in continua evoluzione. Basti pensare all’antica civiltà egizia, questo popolo era abituato a rasarsi il capo indossando parrucche con tagli molto squadrati, invece le donne greco-romane erano abituate a fare uso di Henné per tingersi i capelli e si abbellivano con acconciature elaborate e ricce legando i propri capelli con spille e mollette. Lo stesso imperatore Adriano lanciò la moda della barba siccome all’epoca era tipica dei filosofi, ricordiamo anche il mito di Sansone, nei racconti biblici, l’uomo la cui forza era racchiusa nei suoi lunghi capelli. Il periodo del Cristianesimo recò semplicità: le donne cominciarono a portare i capelli sciolti o legati con un semplice feudale, invece gli uomini iniziarono a portare i capelli corti. Tra il Seicento e l’Ottocento ritornò la moda delle parrucche sia per uomini che per donne accompagnate con un simpatico codino sulla nuca, ma il vero boom ci fu all’inizio degli anni Trenta del Novecento dove entrò sul mercato il perossido di idrogeno che permetteva la schiaritura dei capelli e così nacquero le prime tinte schiarenti. Solo negli anni Sessanta possiamo vedere una vera e propria rivolta dove i capelli diventano un simbolo di libertà e uguaglianza per la donna. Le donne si sentono sempre più emancipate, cercano la loro libertà sia interna ed esterna tagliando le lunghe chiome o facendo un taglio mascolino come segno di ribellione verso una società chiusa al cambiamento. In America, sempre negli anni Sessanta, ci fu il movimento Hippie detto anche figli dei fiori, un movimento giovanile che invase tutto il mondo con idee di pace e libertà. Le donne si vestivano molto colorate con abiti dai motivi fantasiosi e floreali, invece gli uomini portavano i capelli lunghi come le donne di quel periodo. Negli anni Ottanta si susseguì il movimento Punk che significa di scarsa qualità, il loro obbiettivo era creare uno squarcio nella società basata sul consumismo e apparenza, dove i ragazzi portavano i capelli rasati sui lati e creste colorate stile gallo con giubbini in pelle e i gruppi musicali Punk dell’epoca denunciavano l’ipocrisia della società. Nel passato ci sono state diverse mode in evoluzione a seconda della mentalità del tempo, nella società attuale le ritroviamo rivisitate ed esiste una certa libertà senza troppi pregiudizi sul proprio modo di essere.

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